La carne alla griglia, eseguita sulla bistecchiera sui fornelli di casa , rischia di divenire dura e stopposa se non si mettono in atto alcuni accorgimenti.
La prima cosa da fare è in comunque con la grigliata in generale, anche quella sulla brace all’aperto, ovvero la marinatura.
La marinatura consta di tre componenti: una acida, una grassa ed una aromatica. Per la componente acida: limone oppure vino oppure aceto. Per la componente grassa direi olio extravergine di oliva , per quella aromatica c’è da sbizzarrirsi miscelando aromi come: rosmarino, salvia, aglio, pepe in grani, ginepro, timo, maggiorana, mirto, bacche di ginepro, ecc..
La carne utilizzata deve essere adatta per la griglia: filetto, controfiletto o costata, roast beaf, ecc , costolette, puntine, costine, ecc…
Dopo aver miscelato le tre componenti occorre impregnarne la carne massaggiandola, coprirla con una pellicola e lasciarla riposare per almeno un’ora.
Rendere la bistecchiera di ghisa ardente, solo dopo spargere del sale grosso.
Maneggiare la carne con adatte pinze che la proteggano da tagli e punture.
Adagiare la carne sulla bistecchiera e, a seconda dello spessore e del grado di cottura lasciarla arrostire per due minuti. Abbassare la fiamma e proseguire per qualche altro minuto.
Alzare nuovamente la fiamma e quando la bistecchiera ha raggiunto nuovamente la temperatura iniziale, girare la carne e ripetere quanto fatto sull’altro lato.
Prelevare la carne ormai cotta e trasferirla in una terrina.
Coprirla con un foglio di alluminio e lasciarla riposare per qualche minuto.
Quando la carne avrà eliminato un pò dei suoi succhi, trasferirla sul piatto e servire.
La foto poteva venire anch emeglio ma io oltre a cucinare e fotografare devo anche mangiare. 🙂
Fabio