Il nome che ho dato al piatto è facilmente intuibile, sono delle linguine alle cicale di mare con semi di sesamo nero, a mò di formiche.
Spenderei prima due parole per riabilitare la bistrattata cicala protagonista, insieme alla formica, della favola di Esopo, il quale, a discapito della cicala, voleva sdoganare come unico stile di vita esemplare quello della formica…
C’era una volta una cicala ed una formica. Durante l’estate, mentre la formica passava il suo tempo a fare provviste per l’inverno, certa che durante la stagione rigida non avrebbe avuto, altimenti, di che cibarsi, (pessimista sta formica), la cicala pensava a sollazzarsi cantando. Mentre la formica sgobbava, si pregustava al contempo il momento in cui, alle porte dell’inverno, la povera cicala, senza nulla da mangiare, infreddolita e affamata, avrebbe bussato alla sua porta per chiederle aiuto.
L’inverno arriva e freddo come non mai.
La Formica nella sua spartana ma comoda casa, è intenta a riscaldarsi ed a preparare la sua umile ma sostanziosa cena. Fiera di quanto era riuscita a fare lavorando duramente durante per tutta l’estate.. Sente bussare alla sua porta. “Eccola finalmente!” pensò fregandosi le mani e già paga della soddisfazione e della rivincita che si sarebbe presa sulla cicala. Corre ad aprire con aria severa e con l’espressione di chi pensa “io ti avevo avvisato”. APRE LA PORTA! Sbigottita non riusciva a credere ai suoi occhi, quello che apparve davanti ai suoi occhi non era la cicala affranta che attendeva di poter sbeffeggiare e rimproverare. La cicala, con un visone 7/8 lungo fino alla caviglia, ingioiellata fino alle sopracciglia delle gemme più enormi e preziose, con un enorme cappello a tesa larga ornato con fiocchi di raso di seta, si rivolge alla formica e le dice: ” Cara, sono in partenza per Parigi, serve qualcosa?” 🙂
E ora la ricetta.
INGREDIENTI:
cicale di mare
pomodorini
carota
cipollotto
aglio
olio extravergine di oliva
semi di sesamo nero
finocchietto
vino bianco
pasta lunga tipo linguine.
Le cicale di mare sono una prelibatezza, dei crostacei squisiti. Armatevi però di tanta pazienza per pulirle.

Pulizia delle cicale di mare.
- Dopo averle ben lavate e sgocciolate passate a pulirle una per una.
- tagliate le estremità delle piccole chele
- tagliate la parte della testa con gli occhiette comprese le altre due gambette
- tagliate le sei gambette
- premendo con il pollice alla base della coda dalla parte della pancia, spunteranno le due alette stabilizzanti della coda, tagliatele
- tagliate il bordo della parte centrale della coda
- girate di pancia la cicala, sollevate strisciando la forbice “contropelo” le zampette piatte che ricoprono il carapace inferiore. Tagliatele.
- in ultimo tagliate i bordi laterali che congiungono il carapace superiore da quello inferiore.
Scarti.

Cicale pulite.

Tenete le più grosse intere, per decorare la pasta in ultimo ed estraete la polpa dalle altre. Questa è un’operazione abbastanza facile se avrete ben tagliato i margini laterali della cicale, perchè il carapace inferiore si staccherà da quello superiore agevolmente, lasciando intatta la polpa.

Fate dorare in olio cipollotto e carota.

Versate gli scarti, aggiungete poco sale e fate insaporire. Sfumate con il vino bianco e, una volta evaporato il vino, aggiungete acqua a coprire, e lasciate andare per almeno 30 minuti a fuoco medio.

Filtrate il fumetto ottenuto

Fate rosolare due spicchi di aglio in olio di oliva.

Soffriggete per poco tempo le cicale con la pancia in su e sfumate con il vino.

Girate, un altro minuto quindi prelevatele e tenetele da parte.

Nella stessa padella aggiungete le polpe.

Dopo aver fatto insaporire aggiungete i pomodorini affettati a spicchi sottili, aggiungete poco sale.

Dopo circa 5 minuti aggiungete il fumetto filtrato ottenuto con gli scarti e lasciate andare a fuoco lento mescolando di tanto in tanto.

Quando il sugo si sarà ristretto

aggiungete il finocchietto, togliete dal fuoco e mescolate.

Lessate la pasta al dente quindi versate nella padella e saltatela con il sugo.

Trasferite in un piatto di portata, cospargete di sesamo nero, finocchietto e deponetevi sopra le cicale intere.

Fabio