Progettato in macchina rientrando a casa. Ripeterò sempre che il carciofo, il principe dell’orto, non è un ingredienti per taccagni! Costa molto rispetto a quanto se ne scarta e, se uno è taccagno rischia di scartare poco ottenenedo un piatto fastidioso da mangiare: se ne utilizza solo il cuore!
Per il brodo di carne aprire il link.
INGREDIENTI:
carciofi
limone
menta
cipollotto
olio extravergine di oliva
burro
vino bianco secco
aglio
robiola
formaggio parmigiano
brodo di carne
riso carnaroli.
Preparare dell’acqua acidulata, acqua, succo e pezzi di limone. Serve a non fare annerire i carciofi via via che si puliscono.
Predisponete i carciofi e lavateli.
Sfogliateli prendendo i petali uno per volta dalla cima e correndo lungo il carciofo fino alla base.Ttagliate le punte delle foglie, eliminate la parte esterna del gambo e della base, divideteli in quattro e sforbiciate la barba interna. Tuffateli nell’acqua acidulata.
Per darvi un’idea di cosa si deve scartare eccovi una foto.
Lavate la menta ed asciugatela.
Tritate la menta abbastanza finemente.
Rosolate dell’aglio nell’olio di oliva.
Eliminate gli spicchi quando saranno dorati e mettete in padella i carciofi con del sale.
Fate insaporire quindi cospargete di menta, abbassate la fiamma e cuocete a fuoco lento coprendo il tegame. Assicuratevi che l’acqua di vegetazione sia sufficiente altrimenti aggiungetene un pò.
I carciofi alla fine della loro cottura dovranno risultare in forma ma morbidi.
Ponete in una casseruola olio, burro e trito di cipollotto.
Fate imbiondire il cipollotto senza fargli prendere colore.
aggiungete il riso per la tostatura, girate spesso.
Quando il riso tenderà ad attaccarsi alla pentola e sarà divenuto semitrasparente, sfumate con vino bianco.
Evaporato il vino aggiungete due/tre mestoli di brodo e girate lentamente e solo per assicurarvi che il risotto non attacchi.
Continuate con l’aggiunta di brodo uno o due mestoli per volta, quando i precedenti si saranno ridotti. Muovete poco, il risotto si mescola vigorosamente solo per la mantecatura finale. Assaggiate durante la cottura una volta trascorso il tempo di cottura indicato per il riso, per evitare di aggiungere troppo brodo e poi sfare il risotto attendendo che evapori il brodo in eccesso.
A 10 minuti dalla fine incorporate i carciofi, serbandone un pò per la decorazione.
Mescolate e continuate fino a fine cottura, tirate bene il risotto in quanto la robiala tenderà, aggiunta alla fine, a renderlo fluido.
A fine cottura spegnete la fiamma, aggiungete robiola e parmigiano e girate vigorosamente a mantecare.
Coprite e lasciate riposare il tempo di una sigaretta se fumate, altrimenti 5 minuti.
Impiattate.
Fabio