Mi sono sempre chiesto se, inserire o meno le ricette semplicissime su questo blog, ha o meno senso. La risposta che a questo punto mi sono dato è: SI! Si perchè magari possono essere viste più che come ricette come consigli, come idee.
In questo caso, comunque, per me questa modalità di gustare il radicchio è stata una scoperta di quando ero poco più che ventenne e, adorando il tabasco, è diventata un must, nel senso che ne mangerei a chili.
E poi sono sempre dell’idea che, anche le ricette più semplici, possono aver bisogno di piccoli ma essenziali accorgimenti.
INGREDIENTI:
radicchio – tondo, di Chioggia
tabasco – rosso o verde
olio extravergine di oliva – di media intensità
sale.
Lavare ed asciugare il radicchio. Per questa ricetta è essenziale che il radicchio sia asciugato accuratamente, altrimente rischiate di bollire il radicchio anzichè arrostirlo.
Spezzate il radicchio con le mani, la verdura sarebbe da manipolare così, anzichè utilizzare lame, o al limite utilizzate coltelli in ceramica, quelle in metallo ossidano più facilmente, e quindi anneriscono, la verdura.
Scaldare in maniera intensa una bistecchiera in ghisa cosparsa di sale.
Disporre il radicchio sulla bistecchiera, non preoccupatevi di una quantità apparentemente sovrabbondante, con la cottura, perdendo il contenuto di liquido, la quantità originaria si ridurrà in maniera importante.
Prima:
Dopo:
Trasferire in un piatto
cospargere di tabasco per quanto riuscite a sopportarne il piccante,
irrorate di olio.
Servire tiepido.
Piccolo aneddoto di saggezza popolare, magari non propio raffinato ma che dipinge, anche se in maniera colorata, la realtà. In Calabria si dice:
il peperoncino si paga tre volte.. permettetemi di non spiegarne il significato, sono certo che ciascuno di voi saprà dargli la giusta interpretazione.
Fabio