Cominciamo subito col dire che “tiana” è la denominazione dialettale calabrese di “teglia”. In questo caso quindi siamo difronte ad un classico “tropo” o “traslato”, la figura retorica in questione è la “metonimia”, ovvero quando il contenuto si identifica con il contenitore. Qesto piatto è in sostanza una teglia di agnello, piselli, carciofi e patate, gratinati.
INGREDIENTI:
agnello – costolette o pezzi misti
cipolla – rossa
olio extravergine di oliva – robusto
pepe nero – macinato
vino bianco – secco
carciofi – cuori, freschi o congelati
piselli – medi, freschi o congelati
pangrattato
paprika dolce – macinata
aglio – in polvere
formaggio parmigiano – grattugiato
formaggio pecorino – grattugiato
sale – fino.
Lessare i carciofi ed i piselli in acqua bollente salata.
Affettare le patate in fette spesse non più di mezzo centimetro
Porre le patate in una teglia, aggiungere sale ed olio e mescolare.
Rosolare la cipolla in un tegame, quindi rosolare l’agnello e sfumarlo con vino bianco secco.
Aggiungere i piselli ed i carciofi lessati.
Aggiungere le patate precedentemente preparate e condite.
Nel frattempo preparare il consueto pangrattato profumato, miscelando pangratatto, sale, pepe nero, paprika dolce ed aglio in polvere.
Versare il contenuto della casseruola in una teglia unta, e cospargere con il pane profumato.
Vaporizzare con acqua, un filo di olio, coprire con foglio di alluminio ed informare a 180°C; trenta minuti con il foglio di alluminio applicato e 30 minuti senza (le patate devono essere ben cotte).
Fabio