E siamo alla terza ed ultima, per adesso, delle mie ricette per il cous cous. L’ho chiamato “alla tunisina” per via delle verdure intere, ma è sempre fatto senza gli attrezzi per il vero cous cous e senza le modalità tipiche.
Tra tutti e tre i miei cous cous questo è il mio preferito.
INGREDIENTI:

zucchine – verdi, lunghe
peperoni verdi – del tipo dolce e piccolo, i friggitelli
carote
cipolle – bionde
zucca – gialla
patate – gialle
carne – l’ideale è l’agnello, in pezzi grandi
olio extravergine di oliva
concentrato di pomodoro – triplo
peperoncino – secco, piccante e dolce.
spezie per cous cous – miscuglio di curcuma, pepe bianco , zenzero, paprika, pepe nero, cumino, coriandolo, cardamomo, noce moscata, macis, pepe cubebe. (La miscela è commercializzata dalla Cannamela)
semola per cous cous
Harissa.
Mondate gli ortaggi.

Lavate la carne.

Affetttate la cipolla a mezzaluna.

Rosolate la cipolla in abbondante olio di oliva.

Una volta dorata la cipolla mettete la carne, poco sale e rosolate da tutte le parti.

In questo caso ho dovuto utilizzare un’ alternativa all’agnello, non disponibile: il pollo, sovraccosce e ali.
Unite le spezie e fate insaporire abbassando la fiamma.
Unite il concentrato di pomodoro e mescolate.
Dopo poco aggiungete acqua e diluite per bene.

Cominciate ad aggiungere le verdure nel seguente ordine:
carote,

patate,

zucca,

zucchine,

peperoni, peperoncino.

Aggiungete sale grosso ed allungate con acqua.

Portate a bollore quindi, abbassate la fiamma e proseguite la cottura per almeno un’ora e mezza.

Preparate il cous cous secondo le istruzioni sulla confezione, di solito le proporzioni sono una quantità di acqua per una di semola. Fate bollire l’acqua con sale grosso e poco olio.

Versate la semola, mescolate e coprite.

Fate riposare 5 minuti a fiamma spenta, poi sgranate con una forchetta.

Scoperchiate la pentola con lo stufato.

Estraete con cautela le verdure senza romperle,

e alla stessa maniera la carne.

Trasferite la semola in una ciotola e servite.
Portate in tavola anche il brodo di cottura e l’harissa, la tipica salsina piccante.
L’ideale è che ognuno condisca il proprio cous cous con quantità secondo i propri gusti.

Fabio