Piove, piove e piove, indi: pasta fatta in casa. Condimento: un pesto… ma che pesto….. sommerso dalla lattuga, indi: pesto di lattuga, ma come renderlo un pò diverso dai soliti pesti alla lattuga e più strutturato? Incorporando un trito di semi di girasole biologici.
INGREDIENTI:
farina – doppio zero
uova – medie
lattuga – gentile o lollo, romana o trocadero
semi di girasole
pecorino – grattugiato
parmigiano – grattugiato
aglio
olio extrevergine di oliva – delicato
burro – lurpack salato
Cominciamo con la pasta fresca. Innanzitutto occorre dire che per ogni 100 g di farina occorre 1 uovo medio (circa 60 grammi).

Setacciare la farina su una spianatoia, in questa maniera elimineremo i grumi e faremo prendere aria alla farina.

Fatene una fontana.
Rompere 3 uova (ho usato 300 grammi di farina)

e mescolarle con una forchetta in una ciotola.

Mettere le uova nel centro della fontana di farina e cominciare prima a mescolare e dopo a impastare.

Una volta che tutta la farina sarà amalgamata con le uova, impastate per almeno 10, o anche 15 minuti. L’impasto deve essere abbastanza morbido ma non appiccicoso, setoso. La morbidezza ulteriore per la successiva lavorazione, ‘impasto l’acquisterà durante il tempo di riposo.
A questo punto fate una palla dell’impasto ottenuto

avvolgertela in un canovaccio umido,

capovolgetevi sopra una scodella di vetro, e fate riposare dai 30 ai 45 minuti.

Trascorso il tempo di riposo occorrerà tirare la sfoglia con un mattarello o con la macchina a manovella, che io non ho 🙂
Se l’ impasto è ottimale occorrerà pochissima farina sulla spianatoia e sulla sfoglia che via via otterrete. Quindi datevi da fare e pezzo dopo pezzo tiratene una sfoglia sottile e di spessore omogeneo.

Arrotolate ciascuna sfoglia ottenuta


e sezionatela in rotolini, utilizzando in coltello affilatissimo e operando una pressione la più leggera possibile. Veloce il taglio mi raccomando, come quando si fa una iniezione, mano morbida ma ferma e movimento costante.

Svolgete i rotolini e passate le fettuccine su un vassoio ad asciugare.

Per porzionare meglio le fettuccine fatene con delicatezza dei nidi.

La pasta deve cuocere in abbondantissima acqua salata bollente, massimo 5 minuti anche se dipende dallo spessore della sfoglia.
al momento di scolarla, non fatelo rovesciando la pasta in uno scolapasta, ma prelevandola con un servi-spaghetti e adagiandola in una scodella.
Per il pesto (che dovrete preparare prima di bollire la pasta):

tritate i semi di girasole con un frullatore a braccio o a bicchiere.

Lavate per bene la lattuga ed asciugatela molto bene.

Ponetela in una caraffa e frullatela.

Mescolate i due componenti, addizionate uno spicchio di aglio piccolo e sbucciato, parmigiano e pecorino parmigiano, e

riprendete, frullando con olio extravergine di oliva.

Otetrete un bel pesto verdo e granuloso.

Scolata la pasta, mescolate con il pesto e rendete cremoso il tutto con un pò di acqua della pasta.
Impiattate e servite.

Fabio