La tart tatin è una torta rovesciata di origine francese. Pare… come leggo in rete, che due sorelle ristoratrici, tali Tatin, dimenticarono di mettere la pasta frolla nella teglia e caramellarono le mele senza base. Per rimediare misero la frolla, che poi diventò pasta brisèè, sopra le mele e a fine cottura rovesciarono il tutto, salvando il piatto. La ricetta classica prevede le mele, ma qualsiasi frutta può essere usata, ed esistono versioni anche rustiche, coi pomodorini, per esempio. E’ un dolce da servire leggermente tiepido accompagnato con panna montata, a parte.
Io oggi dovevo impiegare delle pesche noci ed ho realizzato la tart tatin con quelle.
INGREDIENTI:
pasta brisèè – ho utilizzato quella pronta, già stesa
burro
zucchero – ho utilizzato lo “zefiro” quello macinato fine.
pesche noci – ma le mele sono la frutta di elezione, anche altra frutta può essere utilizzata. La modalità di preparazione, comunque, non cambia. Sicuramente le mele, del tipo renetta, sono ideali in quanto rilasciano meno liquido durante la cottura.
Predisporre le pesche noci su un tagliere.
Tagliarle in quarti eliminando il nocciolo.
Predisporre una teglia per crostata e porvi dentro circa 150 grammi di burro.
Scaldare a fiamma molto bassa per fonderlo parzialmente.
Aggiungere abbondate zucchero, circa 150 – 170 grammi.
Continuare a mescolare su fiamma molto bassa sino a quando l’aspetto non passa da così:
a così:
Togliere dal fuoco e predisporre immediatamente le fette di pesche noci come illustrato:
Coprire con la pasta brisèè, rincalzare un pò i bordi e bucherellare con una forchetta.
Infornare in forno statico a metà altezza:
a 180°C per 15 minuti
a 200°C per altri 15 minuti.
Sfornare, aspettare cinque minuti, appoggiare un piatto sulla teglia e rovesciare:
Fabio