A casa mia è arrivato 1 kg di mandorle. Ricordando la mia più cara zia, appunto la zia Mimma, cui vedevo, fin da quando ero bambino, preparare il torrone, il “torrone ferrato”, ho deciso che era giunto il momento di cimentarmici… preparazione delicata ma semplice. Zia lo aromatizzava con scorze di arancia, non avendo disponibili le arance e non avendo voglia di uscire, ho utilizzato il limone. Come piano per raffreddare il torrone, l’ideale sarebbe il marmo ma, non avendo a disposizione un pezzo di marmo, ho utilizzato della carta forno unta con olio di soia. Ho utilizzato un pò di miele per rendere il torrone più plastico, nella ricetta originale non veniva utilizzato.
INGREDIENTI:
mandorle
zucchero
miele
arancia o limone.
Preparare il piano per il raffreddamento: marmo o carta forno, unti con olio che non lascia sapore, un olio di semi.
Pari peso di zucchero e di mandorle, mescolateli in una casseruola..
A fiamma bassa cominciate a mescolare con un mestolo di legno avendo cura di non rompere le mandorle.
Aggiungete un pò di miele.
Quando lo zucchero sarà fluidificato e il composto mescolabile con facilità aggiungete le scorzette di agrume.
Continuate a mescolare finchè le mandorle rimaste sul mestolo non cadano giù naturalmente.
Versate sul piano oleato.
Con un pesta carne, anch’esso oleato, schiacciate delicatamente il torrone. Se i pezzi sono molto spessi sarà un problema mangiarli specie per chi non avesse denti saldi.
Con un coltellaccio affilato e anch’esso unto, porzionate il torrone, in maniera tale che poi sarà semplice prelevarne i pezzi una volta raffreddato.
Lasciate che il torrone raggiunga completamente la temperatura ambiente e completate la frammentazione.
Potete conservarlo a lungo in un barattolo di vetro, quelli con guarnizione e chiusura a presisone.
Fabio