Zia Mimma e Zia Rosina docent! Va da se che questa è una ricetta storica e familiare, fortemente legata alla terra di origine. Nel blog esiste già una pasta con le zucchine, che ho appunto chiamato “pasta con le zucchine (nuova)” , ecco spiegato il perchè, questa che sto per descrivere è la ricetta storica, un pò più lunga da realizzare, ma neanche tanto. Pasta antica. Dovendo dirla tutta.. all’epoca…in casa mia…non è che l’impiattamento fosse molto curato 🙂
INGREDIENTI:
zucchine – per questa ricetta preferisco utilizzare il tipo “tondo”, più dolce, ma anche le classiche lunghe possono essere impiegate
passata di pomodoro – liscia
aglio
olio extravergine di oliva – robusto
pangrattato
pepe nero – macinato
paprika dolce – “pipareddu ducia”, un must nella cucina calabrese
parmigiano – grattugiato
pecorino – grattugiato
sale
pasta – io preferisco gli spaghetti, ma linguine, vermicelli, penne, rigatoni, mezze maniche,possono essere un’alternativa
Come prima cosa dovete realizzare un semplice sughetto all’aglio. Rosolate del’aglio in un pò do olio,
aggiungete la passata, un pò di sale, mezzo bicchiere di acqua e fate andare a fuoco lento.
In una ciotola mettete il pangrattato, il parmigiano, il pecorino, il pepe nero, la paprika dolce, poco sale.
Mescolate per rendere la miscela omogenea.
Riducete le zucchine in cubetti.
Scaldate in una casseruola poco olio e, una volta tiepido, aggiungete le zucchine con poco sale, dopo qualche colpo di mestolo a fiamma sostenuta, abbassate al minimo, coprite con il coperchio e lasciate stufare.
La cottura dovrà continuare sino a quando le zucchine passeranno da un bianco solido della polpa a quasi un giallino trasparente.
E’ il momento di aggiungere il sugo che avete preparato. Continuate la cottura sino a quando il sugo virerà dal rosso carminio del pomodoro crudo a un bel vermiglio.
A questo punto aggiungete, sempre su fiamma molto bassa, un cucchiaio del pangrattato aromatizzato, girate per far cuocere, e continuate con altro pangrattato.
Ogni volta dovrete mescolare tra un’aggiunta e la successiva, affinchè il pangrattato cuocia. La consistenza diventerà sempre meno fluida e acquisterà una consistenza cremosa. Attenzione a non esagerare con il pangrattato, rischierete di ottenere uno sformato 🙂
Questo è il condimento della pasta.
Impiattate e buon appetito.
Fabio